Ho sfogliato tre albi provenienti direttamente dal Giappone:
purtroppo non ho potuto capire gli ideogrammi
ma tutti i libri sembrano narrare la storia di un viaggio.
Il primo è di Kazuo Iwamuri e
protagonista è la famiglia Topini,
di cui Babalibri ha pubblicato alcune avventure in italiano.
I paesaggi illustrati sono meravigliosi,
fiori e vegetazione particolari e delicati.
Alcune specie risultano sconosciute
a noi occidentali.
Le sottili lettere giapponesi completano in modo bellissimo
le grandi immagini sovrastanti.
Lo stile degli altri due libri si scosta molto
dalle illustrazioni di Kazuo Iwamuri.
Quello più piccolo, con una volpe e delle biciclette,
è acquarellato, i personaggi e i paesaggi
fuoriescono da leggere macchie di colore.
I contorni e i particolari non sono dettagliati,
ma semplici e abbozzati.
Il terzo albo possiede, invece, un'ambientazione notturna,
scura e rarefatta dalle tenebre.
Un piccolo riccio, con il suo fagotto, deve essersi perso
e dalla sua espressione ne possiamo intuire la paura e la solitudine.
Incontra tanti animali diversi,
in una notte a tratti nebbiosa.
Nonostante le grosse differenze
la delicatezza e l'armonia
di queste figure è una costante nei tre volumi giapponesi.