martedì 26 gennaio 2016

LIBRI!

Murray McCain e John Alcorn, Topipittori


ALL'OCCHIO: un po' POP e un po' FUTURISTA.
Giallo, fucsia, rosso e nero, su sfondo bianco.
AL TATTO: resistente al tempo.


Un piccolo esercizio di stile grafico
che riporta alla memoria gli esercizi di stile degli amanuensi.
Un vademecum per ricordare che cos'è un libro,
o per ispirare chi ancora non ne ha letti!


Chi ancora non ne ha scritti.


Chi ama colorarli e illustrarli.


In un libro cosa si può trovare?
Parole divertenti,
parole su cui riflettere,
parole difficili, come ad esempio Raperonzolo.


Esistono 
"libri con le figure dove puoi trovar bambini o bambine 
di altri pianeti 
che ti guardano"


Come si leggono i libri?
Come si scrivono i libri?
Le lettere sono ventisei in tutto.
"Se le metti insieme impari a scrivere"


Questo libricino ci svela
 tutto quello che si può fare in un libro
e prima che con le parole ce lo svela nella sua composizione,
nella sua grafica, attraverso le sue illustrazioni 
che saltano da una parte all'altra della pagina
rimanendo sempre ordinate.


Le parole sono molto semplici perché
il contenuto salta subito all'occhio:
si può scrivere in tanti modi diversi, 
in bella grafia o a macchina,
in corsivo o in stampatello.
Si possono usare figure e immagini,
frecce, punti e virgole
 e tutti questi strumenti
si usano per esprimere meglio quello che vogliamo dire.


Questo libretto è bello e divertente
perché
chi lo ha scritto,
 chi lo disegnato,
chi ha fatto la carta,
il signor Aldegheri che lo ha stampato,
Olivoni che lo ha rilegato,
chi lo ha impaginato e pubblicato,
il libraio che lo vende...

 ama leggere e scrivere!

martedì 19 gennaio 2016

UNA CASETTA TROPPO STRETTA

Julia Donaldson e Axel Scheffler, Emme Edizioni


ALL'OCCHIO: colori vivaci, illustrazioni semplici,
potrebbero essere i disegni fatti da un bambino delle elementari.
AL TATTO: liscio e fresco.

Qualche tempo fa una mia amica mi ha detto di aver perso il lavoro.
Di fronte ad una situazione del genere, 
certamente spiacevole e non desiderabile,
nel tentativo di tirarle un po' su il morale le ho risposto con la classica frase:
"Se si chiude una porta è perché si apre un portone".
Mi ripetevo queste parole in testa quando mi è venuto in mente
uno dei libri del catalogo Nati per Leggere.


Fra le pagine di questo divertente albo illustrato
siamo condotti per mano a capire che la stessa situazione
può essere vista da punti di vista differenti.
Se si assume una certa prospettiva piuttosto che un'altra,
lo stesso particolare che prima ci sembrava un difetto,
potrebbe rivelarsi un punto di forza.

La protagonista della storia è una vecchina,
che vive sola soletta in una piccola bella casetta.
"Un vecchio saggio l'andò a trovare
e la vecchina iniziò a brontolare:
Guarda che strazio, questa casetta,
non ci si gira da tanto è stretta!"


Il vecchio saggio comincia a proporre le sue soluzioni
e così la scena si riempie di altri personaggi:
una gallina (ingombrante), una capretta, un maiale, una mucca (decisa e fiera).


Nelle prime pagine del libro la vecchina è disperata perché la casetta
sembra "troppo stretta", ma alla fine della storia,
dopo aver cambiato prospettiva, la stessa casa è "davvero spaziosa".

Le illustrazioni sono semplici e tradizionali, la storia narrata è originale e simpatica.
Il testo è scritto in rima baciata AA-BB
e questo conferisce una musicalità alle parole per cui sembra quasi
che questo libro sia da cantare più che da leggere.


Il vecchio saggio, forse, ci vuole insegnare che spesso
le soluzioni ai problemi sono già dentro di noi,
dobbiamo solo imparare a tirarle fuori.

MARIAisabella

venerdì 15 gennaio 2016

BARBIE THE ICON

Mudec, Milano


Barbara Millicent Roberts (questo il vero nome di Barbie)
nasce il 9 marzo 1959 in Willos, Wisconsin:
è alta 29,5 cm, indossa un costume zebrato e i tacchi,
porta con disinvoltura i capelli in una coda da cavallo.


L'ideatrice della bambola più famosa di sempre è 
Ruth Handler, moglie di Elliot, l'uomo che insieme a Harold Matson
fonderà nel 1945 la Mattel.


L'ispirazione nasce dalla figlia degli Handler, da cui Barbara eredita il nome:
nel 1941 Ruth si rende conto che la piccola 
preferisce giocare con attrici ritagliate da riviste,
piuttosto che con normali bambole di pezza.


Oggi a Barbie è stata dedicata una personale!
Queste e tante altre cose potrete scoprire sul suo conto, 
andando a visitare la mostra al Mudec di Milano 
(inaugurata il 28-10-2015 e attiva fino al 13-03-2016)
e sfogliando il catalogo completo 
dell'evoluzione e della storia di Barbie.


Da dove viene presa l'ispirazione per le espressioni di Barbie?
Quanti sono i componenti della sua famiglia?


A quali mode o icone di stile si sono ispirati i primi outfit della bella Barbara?
Quali stilisti hanno disegnato abiti meravigliosi appositamente per lei?



Come viene progettata, realizzata, truccata e pettinata ogni singola bambola?



Due cose in particolare mi hanno lasciata a bocca aperta:
la prima è come seguendo le vicende di una bambola
a prima vista un pochino frivola,
si indaghino dall'interno i personaggi, la moda, la storia, 
il cambiamento della cultura occidentale dal 1959 ad oggi 
(è stata lanciata una Barbie per Expo 2015).

Andy Warhol, Billy Boy as Barbie

Uscita dall'esposizione del Mudec vedevo Barbie 
con occhi nuovi: dialoga con tantissimi eventi,
eventi reali, personaggi esistiti 
(da Jaeki Kennedy a Valentina Tereshkova, la prima astronauta donna),
evoluzioni della scienza, dello sport, dell'arte...
Non riesco a non legarla al mondo della Pop Art e di Andy Warhol.


La seconda cosa meravigliosa che ho scoperto,
da vera inesperta di marketing,
è quanto la storia di Barbara e dei suoi amici proceda realisticamente,
come quella di una persona vera e propria.
Un piccolo esempio:
nel 2004 Barbie e Ken si lasciano, a causa del surfista australiano Blaine 
(un ragazzo che ricorda molto Nick Carter dei Backstreet Boys).


Ma nel 2010 recitano insieme sul set di Toy Story 3
e questo porta Ken a indire una campagna pubblicitaria in Time Square.
Il risultato? Il 14 febbraio 2011 riconquista la sua fidanzata!


Nel tempo Barbie ha viaggiato in tutto il mondo, vestendo i panni
di donne di nazionalità molto diverse.
Ha intrapreso più di 150 carriere differenti.


E ha interpretato il ruolo di regine del presente e del passato:

Queen Elizabeth I Barbie Doll

rifacendosi ad esse in tutti i più piccoli particolari,
come la trasparenza della pelle di Maria Antonietta

Marie Antoinette Barbie Doll
O il realistico lato B di Jennifer Lopez.

Jennifer Lopez Red Carpet Doll &
Jennifer Lopez World Tour Doll
Mi sembra davvero interessante andare a scoprire di cosa si tratta,
attraverso la mostra e attraverso il catalogo dedicato a Barbie!

lunedì 4 gennaio 2016

RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA ALLA BALENA

Alberto Casiraghy e Alberto Rebori, Corraini Edizioni


ALL'OCCHIO: piccolino ed essenziale.
Bianco con i simboli della croce rossa.
AL TATTO: liscio e dalle pagine un pochino spesse.


Per i più fortunati tra noi che sono ancora in vacanza
e per i fortunatissimi che passano le vacanze
in luoghi tropicali
suggerisco un manuale breve, ma essenziale.


Mai scordare di portare con sé un bigino di pronto soccorso,
primo soccorso... per le balene!


Non temete, il procedimento è molto semplice e
le operazioni da svolgere sono descritte nel dettaglio.
Il manuale è davvero essenziale: 
non ci si può perdere in particolari superflui
quando si è in una situazione di emergenza!


Gli strumenti da utilizzare
per la riuscita dell'operazione sono davvero pochi.


Salvare la vita del cetaceo risulterà
un gioco da ragazzi!