domenica 24 aprile 2016

QUESTO POSSO FARLO

Satoe Tone, Kite Edizioni


ALL'OCCHIO: piccolo e quadrato.
Colorato, fiorito, sognante.
AL TATTO: liscio e fresco.


Primaverile,
anche se la primavera è iniziata da un po', 
e Pasquale,
anche se per gli auguri di Pasqua sono probabilmente un po' in ritardo, 
sono gli aggettivi con cui descriverei sinteticamente questo albo piccolo e prezioso
che alla Fiera di Bologna mi è stato autografato dall'autrice e illustratrice Satoe Tone.


Già alla prima lettura  è entrato nella lista degli albi preferiti,
causa forse la mia sindrome da
 uccellino dalla coda fiorita,
che non riesce proprio a stare al passo con i suoi fratelli (che non hanno la coda fiorita).
Tutti sono in grado di fare un sacco di cose. Lui no.
Non sa rompere il suo guscio, né prendere le bacche.
Mentre gli altri cantano, lui è stonato anche con gli strumenti musicali.


Ad un certo punto prova ad industriarsi e ad usare metodi alternativi,
non è tipo da arrendersi facilmente!


Ma anche in questo modo non riesce a concludere nulla con successo...
Il pallone a forma di cocomero con cui finalmente vola si sgonfia
e lo lascia solo, a terra.


Proprio mentre si rattrista, pensando alla sua incapacità,
ecco che incontra dei fiori smarriti:

"I nostri bambini stanno per nascere e non abbiamo un posto dove stare..."
"Se vi va, potete stare da me."


Passa il vento che soffia.
Passa il sole che scotta.
Passa la pioggia che bagna e la neve che gela.
E quando arriva la primavera...


L'uccellino dalla coda fiorita è cambiato, è un'altra cosa:
è fiorito!

Mi ricorda molto una canzone a cui sono affezionata fin da piccola:

Placido si chiamava, altro io non so
era un buono a nulla, ma santo diventò.

Ho letto e visto alcune interviste a Satoe:
racconta come questo libro nasca dalla sua esperienza personale,
è un immaginario fantastico, ma parte da alcune esperienze vissute da lei.
Per saperne di più rimando al blog Scaffale Basso
che dedica il mese di aprile proprio a questa bravissima illustratrice.

mercoledì 6 aprile 2016

BOLOGNA CHILDREN'S BOOK FAIR


Il corso di perfezionamento che sto frequentando presso l'università di Padova, 
Letteratura per l'infanzia, illustrazione, editoria: per una pedagogia della lettura,
mi ha dato l'occasione di partecipare per la prima volta alla fiera di Bologna!

The Illustretors Wall

Ho deciso di dedicare la maggior parte della giornata "vagando" 
per gli stand e per la grande libreria internazionale, 
così da visitare gli editori conosciuti e scoprirne le novità,
 poter ammirare pagina dopo pagina i volumi visti solo sui cataloghi e sui siti
e curiosare tra i libri sconosciuti e gli stand stranieri.


Ho finalmente potuto sfogliare tanti albi francesi,
ma sono rimasta molto colpita anche da libri provenienti da
Giappone e Corea: soprattutto quelli più semplici, 
dedicati a piante, ai fiori, alle fragole e al riso.


Uno stand coreano è riuscito a farmi letteralmente saltare dentro un albo illustrato, 
tramite occhiali 3D, una stanza apposita e nuove tecnologie.


La sorpresa più bella (e imprevista) è stata incontrare
l'illustratrice giapponese Satoe Tone, che ora lavora e vive a Milano.
Dedicava i suoi libri presso lo stand di Kite edizioni: 
doveva fermarsi solo fino alle 16, ma è stata tanto carina da restare di più
(solo così sono riuscita a farmi firmare il suo libro: Questo posso farlo),
e quando sono passata nuovamente davanti allo stand alle 17, 
era ancora lì con una lunga fila di persone che le portavano i volumi da dedicare!


Durante la Fiera sono molti gli incontri e i meeting proposti, 
ma potendo partecipare un giorno solo ho scelto di non riempire il tempo con troppi convegni,
per girare meglio e cercare di capire e imparare cosa sia questo importante evento.
Non ho però rinunciato a seguire Anna Castagnoli nella guida alla 
Bologna Illustrators Exhibition ed è stato davvero un bene:
Anna ha spiegato in cosa consiste la mostra e la selezione delle opere, 
cosa distingue una illustrazione per ragazzi da altri 
tipi di illustrazione, quali scelte è bene fare quando si illustra per un albo...
E' stato bello essere guidati da chi conosce e ama insegnare.


Qui si possono trovare alcune immagini della mostra!