"Il filosofo delle fiabe è contento che la foglia sia verde precisamente perché avrebbe potuto essere scarlatta. Egli ha la sensazione che quel verde si sia acceso un istante prima che lui la guardasse. Così come si compiace che la neve sia bianca per il motivo assolutamente ragionevole che avrebbe potuto essere nera. Ogni colore ha in sé una qualità determinata come per scelta: il rosso delle rose di un giardino non solo è irrevocabile, ma drammatico, come sangue versato all'improvviso.
Il filosofo delle fiabe sente che qualche cosa è stato fatto."
Il filosofo delle fiabe sente che qualche cosa è stato fatto."
Raccontare gli alberi, Pia Valentinis e Mauro Evangelisti, Rizzoli |
Raccontare gli alberi, Pia Valentinis e Mauro Evangelisti, Rizzoli |
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