giovedì 10 dicembre 2015

CHI ME L'HA FATTA IN TESTA?

Werner Holzwarth e Wolf Erlbruch, Salani Editore


ALL'OCCHIO: piccolino e rettangolare.
Le pagine sono minute, ma le illustrazioni grandi.
AL TATTO: liscio e fresco.

Una piccola talpa, affacciandosi dalla sua buca viene colpita in testa
da qualcosa:
"era rotondo e marrone - pareva un po' una salsiccia-
e il peggio fu che le cadde proprio in testa - splic"
Dato che l'animaletto non possiede un catalogo aggiornato di ogni tipo di "cacca"


deve darsi da fare per rintracciare il colpevole.


Non sembra proprio che sia stato il piccione,
lui le mostra com'è la sua: non corrisponde!


Anche la lepre riesce a provare la sua innocenza.


E purtroppo la piccola talpa deve verificare che non sia stato nemmeno il maiale.

Dopo aver chiesto a molti animali, non c'è che da sottomettere il quesito a degli intenditori:
ecco lì due mosche, loro sapranno di sicuro a chi appartiene tale perdita..


E' stato Gian Maria, il cane del macellaio!
La talpa avrà la sua vendetta?


Le immagini delle diverse "cacche" sono meticolose
e le parole che narrano la simpatica storia sono stampate 
con caratteri che ricordano le vignette dei quotidiani.
L'illustrazione di ogni diverso escremento 
è accompagnata da una didascalia scritta tra parentesi,
che correda l'immagine con suoni e sensazioni.

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