ALL'OCCHIO: grande, bianco e tirolese.
Alcune illustrazioni sono realizzate tramite la tecnica del collage,
con pagine di Alice nel paese delle meraviglie.
AL TATTO: pagine lisce e spesse.
"Gunther il lupo aveva tutte le caratteristiche per incutere timore a chiunque:
un corpo possente e agile,
occhi gialli e profondi,
denti canini affilati e minacciosi.
Aveva però un grosso problema: ogni volta che tentava di spaventare qualcuno
iniziava a balbettare."
Capre, cinghiali, volpi e conigli ridono di lui.
Gunther è sempre più triste e deluso:
persino le galline, senza conoscerlo né aver mai sentito parlare di lui
si mettono a imitarlo, schiamazzando:
"co-co-co-coc-coccodè"
Un giorno il lupo è attratto da un canto bellissimo
e rizza le orecchie.
Appena il cardellino colorato si posa su un ramo
Gunther gli domanda (sforzandosi) se fosse stato lui a intonare la canzone.
E l'uccellino gli risponde senza prese in giro,
proponendogli anzi di andare a fare lezioni di musica da lui
(Perché "cantare è una delle gioie della vita, hai mai provato?")
Inutile dire che la prima reazione di Gunther è quella di non ritenersi in grado
e di vergognarsi di frequentare una classe
composta prevalentemente da volatili...
Ma inevitabilmente qualcosa lo spinge a nascondersi per spiare
le prove di canto, fino a che...
"Ciao amico, ti stavo aspettando, vieni, unisciti a noi"
Viene fuori che il lupo è un cantante provetto, si esibisce senza incepparsi.
E che gli uccellini e Gunther diventano amici inseparabili.
Il collage composto con pagine di Lewis Carrol
è un omaggio al famoso autore,
"che aveva qualcosa in comune con Gunther il lupo".
Mi viene in mente il film Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson,
quando la moglie di Mr. Fox parla con Ash, il figlio
chiamato "diverso" dal padre, perché un tantino particolare e poco portato
per gli sport (in realtà il più simpatico di tutti):
MRS. FOX: Ash, so cosa significhi sentirsi diversi.
ASH: ma io non sono diverso, non è vero?
MRS. FOX: lo siamo tutti, soprattutto lui (Mr. Fox)!
Ma in questo c'è qualcosa di fantastico, non ti pare?!
ASH (confermando la sua eccentricità): mm, a me no!
Io preferirei essere un atleta!
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